Da venerdì ritorna “Dialogando”, dedicato quest’anno al fenomeno dei flussi migratori nel Mediterraneo. In serata il nuovo presepe a grandezza naturale.
Stintino. Si aprirà domani mattina, 4 dicembre, nella sala consiliare del Comune la seconda edizione di “Dialogando” che questa volta volgerà la sua attenzione sulle “Crisi umanitarie nel Mediterraneo, conseguenze e risposte”. A confronto ci saranno esperti, religiosi, politici e docenti universitari che analizzeranno il fenomeno dei grandi flussi migratori che stanno interessando il Mediterraneo, creando vere e proprie situazioni di crisi umanitarie. L’incontro è organizzato dall’associazione Il Tempo della memoria in collaborazione con il Comune di Stintino e il Mediterranean Gulf Forum, e sarà anche l’occasione per inaugurare il presepe a grandezza naturale che quest’anno si arricchisce di nuove statue.
Ai lavori del convegno (inizio ore 10), che sarà diviso in due sessione, una mattutina e una pomeridiana, parteciperanno ospiti illustri come Luigi Berlinguer che aprirà la discussione sulla necessità di analizzare i motivi delle crisi umanitarie. Sono, infatti, centinaia di migliaia gli uomini, le donne e i bambini che, dalle sponde del Nord Africa o dal Medio Oriente, a causa dell’instabilità politica o delle guerre presenti nei loro paesi cercano di raggiungere l’Europa. Questi eventi hanno aumentato la necessità di garantire risposte immediate, coordinate e comuni. Sulle possibili linee politiche e giuridiche da attuare a livello locale, nazionale e internazionale, per prevenire efficacemente questo fenomeno, se ne parlerà nella sessione moderata da Amer Al Sabaileh, segretario generale del Mediterranean Gulf Forum. Seguiranno quindi le relazioni di Vera Yammine rappresentante del partito politico libanese Al Marada, di Henri Malosse (Francia) già presidente e membro del Comitato economico e sociale europeo, di Ali Alayed già ministro dell’Informazione e della comunicazione del governo di Giordania, di Mariano Rabino parlamentare italiano e membro della commissione Affari Esteri e di Elly Schlein parlamentare europea e componente italiana della Commissione sviluppo.
La sessione pomeridiana delle 15, moderata dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna Francesco Birocchi, analizzerà il ruolo italiano nella crisi ed esplorerà il ruolo dei Paesi di transito come il Libano e la Tunisia. Interverranno Mezri Haddad già ambasciatore della Tunisia all’Unesco, Hassan Jouni docente di Diritto Internazionale in Libano, Sergio Giangregorio presidente del Centro europeo di orientamento e studi e l’ammiraglio Mario Rino Me già presidente del Comitato direttivo delle iniziative 5 + 5 Difesa e capo di Gabinetto del Comitato militare della Nato. È prevista la partecipazione di don Gaetano Galia per la Caritas. La chiusura dei lavori sarà affidata al sindaco di Stintino Antonio Diana.
In serata, nella piazza del Municipio sarà inaugurato il presepe a grandezza naturale, realizzato dall’associazione il Tempo della Memoria, che quest’anno si arricchisce di nuove statue, portando a ottanta il numero delle sculture che lo compongono. Tra queste anche una riproduzione della Fontana del Rosello di Sassari messa a disposizione dal Comune capoluogo di Provincia.
Su Dialogando anche l’attenzione dei media internazionali che saranno presenti con giornalisti dal Libano, Francia, Giordania, Tunisia, Egitto, Italia, e corrispondenti di altre TV europee e arabe.
Fonte: Sardegna Dies